La mappa rappresenta le Isole dell'Amicizia, nome che gli inglesi avevano attribuito all'arcipelago delle Isole Tonga, così come conosciute a seguito del terzo viaggio di James Cook, iniziato nel 1776, come indica la scritta presente in alto a sinistra, sopra la cornice. La carta si compone di una mappa principale a cui si aggiungono alcuni riquadri: in basso a sinistra si trova uno zoom del porto di Tongataboo ("Plan di Havre de Tangataboo"), mentre negli altri riquadri sono rappresentate alcune isole (Mangeea, Toobuai, in basso; Venooa Ette e Wateeoo, in alto) localizzate più a nord rispetto all'area principale, come indicano le coordinate presenti sulla cornice. Si noti che le mappe hanno orientamento diverso: la principale ha l'Est in alto, come mostra la rosa dei venti al centro della rappresentazione, in cui il giglio che indica il Nord si trova ruotato verso sinistra, mentre la mappa che rappresenta il porto di Tangataboo è orientata con il Sud in alto, e le isole negli altri tre riquadri con il Nord in alto, come mostrano i gigli presenti all'interno dei singoli riquadri. Essa mostra alcuni elementi naturali, quali monti e zone con folta vegetazione, oltre agli elementi che costituiscono ostacolo per la navigazione, indicati con piccole croci o aree puntinate, e la batimetria. Inoltre, sono rappresentate la rotta del terzo viaggio di James Cook ("Route de la Résolution et de la Découverte en 1774"; "Route de la Résolution et de l'Aventure en 1773"; ecc..). In alto a destra è presente il numero 129, mentre a sinistra la scritta "Cook 3° voyage". Sotto il margine inferiore a destra è riportata la scritta "Scattaglia scr(isse)".
La mappa fa parte della serie realizzata da Rigobert Bonne per il suo "Atlas Encyclopédique" pubblicato a Parigi nel 1788. La mappa è stata montata all'interno del quarto album "Raccolta di Carte Geografiche fatta nel 1834 da Francesco Vignoli per meglio conservarle, ed usarne" creato dal proprietario della collezione, in cui sono incluse mappe di autori diversi.
All'inizio dell'album è stato inserito l'indice manoscritto del quarto volume della collezione.
